D’arborea vita viventi
La vita ci riserva gioie e sofferenze. Ognuna di esse è un’esperienza che la rende unica e meravigliosa. Come su un albero, la vita è caratterizzata dallo sbocciare di frutti maturi e a volte acerbi.
L’albero diviene una metafora. Elemento simbolico e religioso è inscindibile dalla storia dell’uomo e accompagna la sua esperienza sulla terra. Appare in tutte le civiltà come immagine di simboli fondamentali: il Bene e il Male, la Vita e la Morte, la Conoscenza, l’Umano, il Sacro.
Spesso è visto come il collegamento tra la Terra e il Cielo. Le sue radici attingono dal fondo generante e le fronde comunicano con lo spazio aereo abitato dal divino.
Il progetto
L’albero può essere simbolo della vita che rigenera continuamente: proprio come noi, esso nasce, respira, si nutre, cresce, invecchia e muore. Produce frutti diversi, simbolo di augurio, abbondanza infinita.
Non è una forma senza vita, ma una creatura vivente, che si muove anche fuori dalla dimensione della tela e della materia pittorica, prescindendo lo spazio del quadro. Come un essere vivente, si contorce, si solleva su se stesso, tocca le foglie e afferra i frutti della sua chioma.
Le forme del tronco esistono perché si muovono: possono assomigliare a quelle sinuose ed eleganti di una donna, a quelle leggere e agili di una ballerina impegnata in uno dei suoi passi a due, o quelle di un amante che abbraccia il suo “desiderio”.